Azzurra Gaglio sarà la nuova preparatrice atletica della prima squadra e del settore giovanile della Cestistica Azzurra Orvieto. La scelta non è casuale, considerando il suo curriculum sportivo ed universitario di tutto rispetto costituito da una brillante laurea in Scienze Motorie e una specializzazione in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattive che si vanno ad aggiungere a tre anni in A1 ad Orvieto, una stagione a Salerno in A2 e a sei stagioni ad Alcamo (cinque in A2 e una nella massima serie), senza tralasciare la partecipazione con la Nazionale Under 20 (nel 2009) all’Europeo a Gydnia, in Polonia.
Gaglio succede a Sunny Massari stimato preparatore atletico dei recenti campionati di A1 ai quali ha contribuito in maniera assolutamente determinante con la sua professionalità, con la sua esperienza, con il suo carisma e con la disponibilità. Il progetto di Azzurra Academy richiedeva la presenza quotidiana del preparatore atletico per cui la distanza tra Orvieto e Bari è divenuto un ostacolo insormontabile. La Azzurra Orvieto ringrazia Sunny per quanto ha fatto di importante e positivo per il basket femminile biancorosso augurandogli altri anni di successo professionale e saluta Azzurra Gaglio per il suo nuovo incarico che coincide con la fine della sua apprezzata carriera di cestista. Ad majora per entrambi.
AZZURRA GAGLIO: “Per me è un grande orgoglio, dopo i sacrifici fatti per conciliare studio e carriera cestistica, poter iniziare un nuovo percorso della mia vita in un ambiente così stimolante; ringrazio il Presidente e la Società per l’opportunità concessami. Cercherò di proseguire al meglio il grande lavoro svolto in questi tre anni da Sunny Massari da cui ho potuto apprendere molto; ringrazio anche Massimo Romano per aver condiviso con la Società questa scelta. Inoltre, per me, è fondamentale lavorare accanto ad uno staff medico così organizzato come ad Orvieto e lavorare a stretto contatto con un fisioterapista così preparato come Maurizio Saiu. Ho dovuto fare una scelta e portare avanti un ruolo da giocatrice/preparatrice in una squadra che milita in un campionato di alto livello non mi permetterebbe di svolgere i compiti al massimo. Meglio fare una cosa bene che due fatte male”. (e.f.)
“Di vita non si muore”, appuntamento al BiPop con l’autrice Claudia Cipriani
Al Bilocale Popolare verrà proiettato “Di vita non si muore”, film- documentario su Carlo Giuliani scritto e diretto da...