Fedele al suo motto che lo vuole ‘Intorno alle buone cose’, il Circolo dei Buongustai dello chef Fabio Campoli si lancia in una nuova appassionante avventura, che lo vede protagonista sulle colline umbre. Il palcoscenico è quello del Griffin’s Resort, un elegante relais di campagna immerso in un incantevole giardino di oltre 80 ettari a 18 km da Orvieto, in Località San Faustino.
E’ qui che lo chef Fabio Campoli, coadiuvato dalla sua squadra, ha deciso di dar vita a “Il Tempo dei sensi”, non solo un ristorante ma un luogo per condividere il gusto, per sperimentare ogni singolo sapore, offrendo a corpo, mente e spirito i giusti tempi per goderne. Uno spazio dove poter risvegliare la propria memoria gastronomica, ricostruendola attraverso tutti i sensi che la tenuta stimola. Tutto parte dalle materie prime, sapori e profumi della terra reperibili nella tenuta intorno a “Il Tempo dei sensi”, dove troviamo anche un’azienda agricola e vinicola: l’orto è infatti il più bel mercato di prodotti freschi e di qualità che si possano desiderare, utilizzati dalla cucina ma non solo.
Un giardino da visitare e da cui attingere, con 120 erbe aromatiche da utilizzare e acquistare, dove ciascun commensale può cogliere ciò che desidera per personalizzare le ricette proposte dallo chef. Ecco il gioco, la condivisione, la personalizzazione; ciascun ospite avrà a disposizione delle forbici, una boule di vetro e l’olio della tenuta per creare i propri oli aromatici e valorizzare a proprio modo sia i formaggi, i pani e le carni del territorio, sia le 40 ricette proposte dal team diretto dallo chef Campoli, che in questo modo si moltiplicano aprendo possibilità di gusto infinite.
Tutti si possono divertire con queste miscele naturali, risvegliando tutti e cinque i sensi: toccando con mano le materie prime si ravviva il tatto; annusando piante e spezie l’olfatto si dimentica dello smog cittadino e riesce a cogliere i veri profumi; tra il verde della campagna e i piatti belli e colorati dello chef la vista si distende; l’udito abbandona i frastuoni della metropoli e si riconcilia con i sussurri delle piante; nuovi stimoli per il gusto a pieno contatto con l’essenzialità dei sapori.
Ma questo non è che il primo menù messo a disposizione degli ospiti: nel rispetto dei giusti tempi del palato, viene infatti proposto un secondo menù a seguire, interamente dedicato a dolci e frutta, tè, infusi e tisane, tutti ovviamente realizzati con le materie prime dell’orto. Non quindi le ricette ma una filosofia del gusto al centro dell’attenzione ne “Il Tempo dei Sensi” del Circolo dei Buongustai, un percorso dei sensi che vale il viaggio.