di Giordano Sugaroni
In merito ad alcune inesattezze informative fatte circolare in questi giorni da alcuni cittadini aquesiani, i Ccnsiglieri della Lista Civica di minoranza Alessandro Brenci, Franco Ferri, Sergio Iacoponi, Aldo Bedini ritengono opportuna riepilogare la presa di posizione del Gruppo politico su tematiche culturali. “Abbiamo presentato”, sottolinea, “una precisa interrogazione al Sindaco Alberto Bambini ed ai consiglieri di maggioranza in merito al contenuto della Delibera N° 87 del 10 Giugno 2015 in cui la Giunta ha dato la propria adesione all’iniziativa denominata Urban Vision Festival ed in merito alla successiva N° 103 del 24 Giugno 2015 in cui si approva un progetto a sostegno delle comunità giovanili dell’Associazione Dark Camera gestore delle officine culturali denominate Urban Visione. Visto che nelle stesse viene autorizzato il Sindaco alla presentazione per accedere a finanziamenti relativi all’articolo 82 della Legge Regionale N° 6 e N° 7 del Giugno 1999 e successive modifiche ed integrazioni per un importo di € 30.000 e che quindi il Comune stesso nel caso che il progetto venga approvato il Comune assumerà un cofinanziamento per il 20% dei costi (cioè € 6.000), abbiamo solo ed esclusivamente sottolineato l’opportunità che tutti i consiglieri di maggioranza siano pienamente consapevoli della necessità di avere apposito scambio di opinioni in sede di Commissione. Sia per la non modesta cifra in discussione sia per avere concreti e più approfonditi elementi di migliore valutazione in proposito. Atteso che sinceramente la questione ben poco ci convince, visto che anche negli anni passati esperienze simili non hanno avuto esser felice”. Il neonato Movimento apolitico “Sveglia Acquapendente” sempre attento agli sviluppi della politica aquesiana dopo la riunione di Circolo svoltasi Sabato 19 prende posizione. “Nell’augurare alla popolazione aquesiana i nostri migliori auguri di Buon Natale e Felice anno Nuovo”, sottolineano, “cogliamo l’occasione per sostenere senza se e senza ma l’impegno politico della lista civica di minoranza criticata in questi giorni in maniera inappropriata dai consueti economicamente facoltosi cittadini che si immedesimano nel ruolo di coordinatori del locale Circolo di “Forza Italia” dopo consacrazione miopica e poco lucida da parte di esponenti nazionali, regionali e provinciali. Il loro affermare che “paragonare l’Urban Vision alla Giullarata fini anni settanta è veramente ingeneroso, anacronistico, riduttivo e triste” è l’ennesima solare dimostrazione come, a cinque mesi dalle elezioni comunali, gli stessi non hanno le capacità tanto di idee che di professionalità per presentare una lista. Non ci resta che confermare l’invito ai cittadini aquesiani (come già avvenuto un paio di mesi fà) di non prendere minimamente in considerazione i loro “vaneggiamenti”. Trovando eventualmente “casa politica di centrodestra” in una lista civica di minoranza che nel limitarsi solo a chiedere informazioni più dettagliate sul progetto senza emettere nessun verdetto negativo dimostra il virtuosismo politico nell’attuare il cosiddetto principio di economicità. Invitando il Comune di Acquapendente alla realizzazione dei massimi risultati in relazione ai mezzi a sua disposizione di natura squisitamente economica. Evitando sprechi e utilizzando in maniera razionale ed intelligente quanto in euro a disposizione.