– di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico;
– l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza di cui all’art. 57 TULPS;
– l’utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette, e le prescrizioni di cui al dl 58/2010;
Il provvedimento DISPONE PARTICOLARE VIGILANZA per contrastare la vendita dei materiali suddetti non conforme a quanto disposto dal D.lgs n. 58/2010, (con particolare riferimento all’art 5 che definisce i vincoli per la vendita ai minori), e il loro uso non conforme a quanto disposto nell’ordinanza per tutto il periodo suddetto.
VIETA INOLTRE in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche del centro storico di Orvieto, a partire dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2015 fino alle ore 7,00 del 1° gennaio 2016:
– la vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro ed in lattine da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali ed artigianali, nonché per mezzo di distributori automatici;
– di recare con sé o cedere a qualsiasi titolo ad altri, bevande in contenitori di vetro o lattine, precisando che tale divieto non si applica ai pubblici esercizi in occasione del servizio a domicilio del cliente;
– l’abbandono da parte di chiunque di contenitori vuoti, lattine e bottiglie di vetro, la loro rottura e l’abbandono dei cocci in aree pubbliche o ad uso pubblico, con particolare riferimento a quelle suddette.
DISPONE che, limitatamente alle vie, piazze ed aree pubbliche del centro storico di Orvieto, a partire dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2015 fino alle ore 7:00 del 1° gennaio 2016, la somministrazione di bevande, avvenga esclusivamente versando il contenuto in bicchieri di plastica o di carta.
RACCOMANDA:
– a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico di limitarne e controllarne l’uso per la effettuazione di spari, scoppi, lanci di fuochi pirotecnici, mortaretti, e simili, e comunque di evitare il lancio di tali artifici, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità, verso luoghi pubblici o di uso pubblico.
– a genitori e tutori di minori, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni, e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi;
– ai proprietari di animali d’affezione, di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi;
L’ordinanza AVVERTE, infine, che le violazioni alle suddette disposizioni integrano il reato di cui all’art. 650 c.p., fatti salvi ulteriori, specifici, reati e sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 250,00 a euro 2.000,00, fatte salve le sanzioni per ulteriori illeciti.
“Con l’approssimarsi delle feste di Capodanno – spiega il sindaco, Giuseppe Germani – anche nella nostra città, per consuetudine, si assiste a molteplici scoppi di petardi, mortaretti nonché fuochi pirotecnici di libera vendita, concentrati in particolare nella notte di Capodanno, nei minuti dopo la mezzanotte, ma anche, seppure in modo più sporadico, nei giorni immediatamente precedenti. L’utilizzo di questi metodi procura danni o lesioni alle persone, ma anche traumi agli animali da affezione per non parlare dei problemi al patrimonio pubblico e monumentale nei centri storici. Ci sono altri sistemi e metodi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno che non determinano questi inconvenienti”.
“Confido nel grande senso civico dei concittadini e degli ospiti che in questi giorni saranno ad Orvieto per seguire la 23^ edizione di Umbria Jazz Winter – aggiunge – il divieto di effettuare scoppi di petardi e simili su tre piazze importanti della città, è determinato dal fatto che in Piazza del Popolo, Piazza della Repubblica e Piazza Duomo sono concentrate le maggiori iniziative in programma che attraggono la presenza di numerose persone, spazi dove si affacciano monumenti di particolare pregio che possono subire danni, in particolare piazza Duomo dichiarato ‘sensibile’ ai fini della sicurezza generale”.
“Tutti i presidi sanitari di pronto intervento – conclude – sono comunque in grado di affrontare qualsiasi evenienza. Sin da ora desidero ringraziare tutte gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale e la struttura di Protezione Civile che in questi giorni, con il loro assiduo lavoro di vigilanza e controllo, svolgono un servizio importante per assicurare a tutti di vivere nella serenità e tranquillità e feste di Capodanno”.