Nella polemica tra Gangnarini e Calcagni su Te.Ma. si inserisce, con l’occhio attento che gli è solito, il capogruppo di FdI-An Andrea Sacripanti e porta la questione in Comune con una interrogazione in cui richiede, al di là degli articoli di stampa, “chiarimenti in merito alle proposte avanzate dal C.d.A. della TE.MA di rinegoziazione dei mutui.”
Segue l’interrogazione.
INTERROGAZIONE
Oggetto: richiesta chiarimenti in merito alle proposte avanzate dal C.d.A. della TE.MA di rinegoziazione dei mutui
Il sottoscritto consigliere comunale, Capogruppo Fd’I-Alleanza Nazionale, premesso che:
- il Consiglio di Amministrazione della Te.Ma, la cui maggioranza è rappresentata da due consiglieri di nomina sindacale e un consigliere di nomina di questa Amministrazione Comunale in qualità di Socio Benemerito, è operativo da un anno;
- l’associazione Te.Ma è una istituzione no profit senza patrimonio alcuno;
- la quota che il Comune di Orvieto eroga annualmente all’Associazione Te.Ma copre solo e soltanto le rate semestrali dei due mutui che gravano negli esercizi di bilancio annuali dell’Associazione, contratti con due Istituti di Credito differenti e presenti nel nostro Territorio;
- l’esposizione debitoria dell’Associazione è rappresentata principalmente dal debito verso le banche e dagli interessi passivi, il cui pagamento avviene in quattro rate semestrali, tenendo presente che i tassi di interesse, mai rinegoziati, con Cassa di Risparmio di Orvieto sono pari al 5,35% annuo e con Crediumbria al 5,11% annuo;
- in particolare, l’esposizione debitoria in questione ammonta a:
- 209,94 euro con la Cassa di Risparmio di Orvieto, mutuo novennale contratto il 1 gennaio 2008 con l’avallo del Comune di Orvieto di euro 900.000,00 al 5,35%;
- con l’Istituto di Credito Crediumbria per residui 211.361,83 per un mutuo decennale di euro 300.000,00 contratto il 6 giugno 2012 al tasso del 5,11%;
- i mutui della Te.Ma sono di natura finanziaria e le loro naturali scadenze sono previste alla fine del 2016 (durata novennale) con la Cassa di Risparmio di Orvieto e nel 2022 (durata decennale) con l’Istituto di Credito Crediumbria;
- da un articolo di stampa a firma di Cristina Calcagni, Consigliere di Amministrazione della TE.MA, si evince la necessità urgente, proposta ed avanzata da alcuni consiglieri con il supporto della Presidente, di veder rinegoziati i tassi di interesse dei mutui attualizzandoli ai tassi correnti ed allungando la durata dell’ammortamento dei mutui di circa 4 anni, con la riduzione dei tassi di interesse originari di almeno 2.5% la cui proiezione esemplificativa vedrebbe un risparmio significativo sia per Te.Ma sia per il Comune di Orvieto di euro 860,16 (Cassa di Risparmio di Orvieto da euro 129.733,08 attuali e annuali a euro 80.872,93 annuali, la riduzione di euro 792,00 degli oneri finanziari complessivi che maturano sul debito residuo) ed euro 13.875,86(Crediumbria da euro 38.497,74 attuali e annuali a euro 24.621,88 annuali, riduzione di euro 4.003,78 degli oneri finanziari complessivi che maturano sul debito residuo)
- la quota di partecipazione del Comune di Orvieto, in termini di contributo per l’Associazione Te.Ma, copre interamente gli importi degli interessi passivi di entrambi i mutui.
Tutto ciò premesso, il Consigliere interrogante,
CHIEDE
al Sindaco e all’Assessore al Bilancio come mai dopo un anno di riunioni e di proposte avanzate dal Consiglio di Amministrazione della Te.Ma non si sia dato seguito a quanto proposto ed accompagnato da lettere, incontri formali ed informali con i referenti dei due Istituti di Credito Cassa di Risparmio di Orvieto e Crediumbria di Orvieto, tenendo presente il ruolo che riveste la Cassa di Risparmio di Orvieto nella nostra città essendo il Tesoriere del nostro Comune;
In particolare chiede che tale discussione, vista l’importanza dell’argomento sia in termini di risorse pubbliche impiegate sia in termini di prima istituzione cittadina, quale è Te.Ma delegata alla cultura nel nostro Comune, venga immediatamente inserita all’interno dell’Ordine del Giorno del prossimo dibattito Consigliare per poter discutere e procedere con le proposte delle riduzioni dei tassi, avallando così l’indirizzo politico amministrativo suggerito dal Consiglio di Amministrazione della Te.Ma
Andrea Sacripanti