di Claudio Margottini
Chiamato indirettamente in causa come ex Assessore all’Ambiente del Comune di Orvieto nella Giunta Concina, ritengo utile aggiungere qualche commento alle dichiarazioni dell’Assessore Fernanda Cecchini. Quest’ultima, rispondendo alla richiesta di sue dimissioni espressa dalla minoranza dell’attuale Consiglio Comunale per i risultati delle politiche regionali sui rifiuti nella città di Orvieto, sostiene che tali politiche erano già viziate dall’attività della Giunta Concina. A sostegno, afferma che la precedente amministrazione Comunale di Orvieto avrebbe lasciato la raccolta differenziata al 20%. Aggiunge poi che “… nell’ATI 4 si è invece continuato negli anni a conferire alla discarica di Le Crete, senza impegnarsi seriamente a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata. …”.
Sorprende che l’Assessore Cecchini non sia a conoscenza dei dati ufficiali della Regione Umbria e dell’Arpa. Da questi dati si evince che, con la Giunta del Sindaco Concina, la raccolta differenziata era giunta al 38,01%, con una produzione di rifiuti pro-capite scesa fino a 521 kg/anno, a dimostrazione dell’efficacia delle politiche di comunicazione e dell’attenzione sull’argomento. Dispiace sicuramente che l’Assessore Regionale non conosca i dati di base ma, soprattutto, che non conosca i fondamenti ambientali del territorio dell’orvietano.
Il diagramma allegato riepiloga tutti i dati ufficiali dal 2006 al 2014. Si evidenzia che l’incremento della raccolta differenziata inizia nel 2010 con la Giunta Concina, subisce un rallentamento a causa dell’alluvione del 2012 ma poi, nel 2013, raggiunge il 38,01%.
Con il recente cambio di amministrazione si assiste invece alla sorprendente attenuazione della crescita della raccolta differenziata, che migliora di solo l’1,6 % rispetto al 20% dell’anno precedente (Assessore Margottini in carica…), con addirittura una inversione di tendenza rispetto alla produzione dei rifiuti, che risale a 534 kg/persona. In altre parole nessun controllo, tutto e lecito in quanto c’è la discarica. Si possono anche produrre più rifiuti.
L’Assessore Cecchini critica poi l’ATI4 che si posiziona al 39,4 % di raccolta differenziata. Valore in media con quello di Orvieto al 39,6. Ma l’ATI4 non è lo stesso ATI presieduto, da molti anni, dal Sindaco di Terni On. Leopoldo Di Girolamo, del PD?
In conclusione, il Comune di Orvieto ha vissuto una vera svolta ambientalista, non solo nel settore dei rifiuti, esclusivamente con l’Amministrazione Concina. Il resto è solo propaganda di partito. Fortunatamente, i dati ufficiali non sono controvertibili.