“Abbiamo serio motivo di ritenere che Acquapendente non avrà mai l’Ospedale di zona disagiata così come promesso da Zingaretti il 14 Novembre dello scorso”. Esordisce con tono preoccupante la nota informativa inviata nella mattinata di lunedì al Sindaco di Acquapendente Alberto Bambini dai consiglieri comunali della lista civica di minoranza Aldo Bedini ed Alessandro Brenci. “Il Commissario Asl Macchitella”, sottolineano, “sta dando concreta attuazione all’atto aziendale approvato da Zingaretti, ove è prevista l’attivazione di un Ospedale per poveri cristi e naturalmente la Casa della Salute. Tutte le strutture già esistenti (Prontosoccorso, radiologia, laboratorio analisi), sono state soppressi ed i relativi responsabili hanno tutti ricevuto lettere di revoca incarico. Affermiamo pertanto che i cittadini aquesiani sono stati tutti bellamente ingannati. Se quanto affermiamo non risponde a verità ci venga data pubblica smentita, altrimenti riteniamo Suo dovere convocare un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza per informarla dell’amara realtà che ci è stata riservata. E’ un obbligo che ci impone la nostra coscienza e che ci deriva dal ruolo di rappresentanti del popolo verso il quale abbiamo il dovere della verità e del rispetto. Ognuno di noi sarà chiamato a fare le scelte che ritiene più opportune e giuste, assumendosene intera responsabilità. Ulteriori colpevoli ritardi non sono più giustificati”.