Il Centro Studi “Città di Orvieto” intensifica e diversifica i propri contatti internazionali. Lo fa anche grazie alle occasioni fornite dall’attivissima “rete” di Cittaslow International, l’associazione delle “città del buon vivere” che ha sede proprio ad Orvieto.
Dopo la visita effettuata in febbraio dagli studenti di economia della Tokyo Keizai University e quella in marzo degli studenti del Dipartimento di Studi Urbani e Regionali (Pianificazione Territoriale) della Cornell University di Ithaca (New York), in questi giorni infatti è stata la volta di una delegazione composta da venticinque funzionari pubblici e manager provenienti da diverse province della Repubblica Popolare Cinese, accompagnati da Pier Giorgio Oliveti, direttore di Cittaslow International. Ad accoglierli, in rappresentanza del CdA, il Presidente Matteo Tonelli ed il Consigliere Stefano Paggetti.
Giunta ad Orvieto per studiare da vicino il modello delle “città slow” ed il metodo adottato per lo sviluppo locale sostenibile dall’Associazione Cittaslow International – Rete internazionale delle città del buon vivere, durante l’incontro svoltosi nella sede del Centro Studi, la delegazione ha mostrato particolare interesse per i temi relativi alla progettazione degli spazi urbani e delle aree territoriali, alla sostenibilità ambientale, ai sistemi di trasporto, allo sviluppo locale, al turismo sostenibile, all’enogastronomia di qualità e per le opportunità che il Centro Studi offre a quanti siano interessati a soggiorni di studio finalizzati all’apprendimento della lingua e della cultura italiane.
Attualmente, il C.S.C.O. sta fattivamente operando per estendere la propria rete di collaborazioni anche alle dinamiche economie dell’Estremo Oriente, facendo leva proprio sull’interesse che esse dimostrano per la cultura e le produzioni tipiche del nostro Paese.