Leonardo Brugiotti, ex assessore della Giunta Còncina, è candidato alle regionali in una lista a sostegno di Ricci. Qui espone il suo programma:
L’obbiettivo del candidato Claudio Ricci, è quella di “INTERNAZIONALIZZARE” la nostra regione. L’Umbria “DEVE PENSARE ED AGIRE COME MEDIA CITTÀ EUROPEA DIFFUSA, CON UN PIANO DI MARKETING PER ATTRARRE INVESTIMENTI ED EVENTI”. Poichè ritengo che l’Internazionalizzazione dell’Umbria significhi anche internazionalizzazione di Orvieto, con la conseguente possibilità di uscire dall’emarginazione subita per anni a causa dell’indifferenza delle precedenti amministrazioni, ho deciso di accettare la candidatura a sostegno della sua coalizione.
Pertanto, in coerenza con il principio di “internazionalizzare l’Umbria”, la mia attenzione si rivolgerà ai seguenti punti: AMBIENTE, PAESAGGIO E TERRITORIO, per quanto concerna la loro salvaguardia, con un effettivo controllo sullo smaltimento dei rifiuti, maggior cautela nell’utilizzo del suolo, e cura per la conservazione della fisionomia del paesaggio.
Orvieto, ed i suoi cittadini, hanno inoltre il diritto a quanto segue:
- SANITA’, ovvero godere di un effettivo potenziamento del plesso ospedaliero, dove già operano uomini e donne qualificati, ma in cui vi è la necessità di modificare il sistema di “lottizzazioni”, riportando la giusta serenità ed il corretto equilibrio, nel rispetto di chi ha dedicato e dedica la sua vita alla cura degli altri; di fatto si tratterà di ricercare più qualità, e meno costi attraverso la valorizzazione di piccoli e grandi ospedali.
- ANZIANI, perchè in una città che, al momento, vede una popolazione sempre più formata da anziani, non si potrà prescindere dall’assicurare a questi ultimi, la dignità e la tranquillità a cui hanno diritto, creando strutture adeguate ed al passo con i tempi.
- NUOVE GENERAZIONI, a cui va garantita la “sicurezza”, così come la attuazione di giusti interventi affinchè si possa arginare lo spopolamento del centro storico, fornendo loro anche le opportunità per guardare al futuro, senza doverlo immaginare lontano dalla loro terra.
- PERIFERIA, vorrei eliminare il termine “suburbio” per quella parte di Orvieto ai piedi della Rupe, a cui di contro, dovrà essere conferita la dignità che le compete, in quanto rappresenta “l’ingresso di Orvieto”, il biglietto da visita per il turismo di qualità, di un turismo “Internazionalizzato”.
- FRAZIONI, che dovranno fare parte di un sistema integrato che definirei “città/territorio”, con uguale “caratura” per tutte; ognuno di questi pezzetti del nostro territorio, rappresenta un piccolo gioiello che non può più essere disconosciuto.
- RIFIUTI, raccolta differenziata all’80%, gestire meglio e trasformare i rifiuti in energia con microimpianti, limitando così i trasporti con la conseguente diminuzione delle tasse; poichè la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti, sono attività “sociali” che coinvolgono la salute delle persone e la salubrità dei luoghi, e non sono un business per pochi; questo a confermare che l’argomento di una nuova discarica, o dell’ampliamento di quella già esistente sul nostro territorio, è da considerare definitivamente chiuso.
RITENGO CHE TUTTO QUESTO, CON CLAUDIO RICCI ALLA GUIDA…SI PUÒ FARE.