La procedura di riequilibrio pluriennale dei conti avviata a febbraio dal governo Concina ha superato il primo step, ovvero l’approvazione dell’istruttoria da parte della commissione ministeriale che si è riunita lo scorso 11 giugno. Tutto ok, dunque. Il passaggio non era del tutto scontato, sebbene il piano fosse già stato corretto e precisato in questi mesi proprio su richiesta del Ministero.
La parola adesso passa alla Corte dei Conti che dovrà dare il via libero definitivo. Altri due mesi di tempo che, con la pausa estiva dei lavori, potrebbero diventare anche tre. Il piano, come noto, prevede un riequilibrio dei conti per 8,9 milioni di euro scandenzato in dieci anni, secondo un cronoprogramma che Germani in campagna elettorale ha detto di voler accorciare, qualora si ravviseranno le possibilità. “Una grande soddisfazione per me e la mia Giunta – è il commento dell’ex sindaco Toni Concina – a dimostrazione della correttezza e della bontà del nostro operato, teso sempre e soltanto a riparare gli antichi danni di amministrazioni disinvolte e non a cercare potere e consenso a qualsiasi costo, al di là dei cronici, acidi commenti di qualche caudatario. Adesso – annuncia l’ex sindaco – opposizione corretta ma forte, anche in previsione delle prossime urgenti scadenze”.