di Massimo Gnagnarini
Basta! Orvieto non ci stà ad essere usata e strumentalizzata dalla stampa nazionale come teatro di scontro e rievocazione di miserevoli dispute sulla conta dei morti e degli orrori del secolo breve.
Basta! Orvieto è stata da secoli, è, e sempre lo sarà luogo di umanesimo, di civiltà e simbolo di equilibrio e tolleranza come rappresentato plasticamente dalla sua principale torre civica alta quanto, non di più e non di meno, la sua cattedrale.
Basta! Orvieto conserva nel suo dna il ricordo dei suoi figli morti a seguito di tutte le barbarie. Orvieto è città aperta, antirazzista, accogliente, con il 10% dei suoi residenti stranieri e dove, tra tutti i sindaci che l’hanno amministrata c’è stato chi a Orvieto c’èra nato, ma anche chi c’era capitato esule proprio dall’Istria e dalla Dalmazia per sfuggire alle atrocità che vi si svolsero.
Orvietani, concittadini, battiamo un colpo e difendiamo con orgoglio la nostra città da chi la infanga a uso di banali tifoserie elettoralistiche.