ORVIETO – Il Consiglio Comunale non ha approvato (2 favorevoli: Vergaglia, Sacripanti; 5 contrari: magioranza) l’ordine del giorno presentato dalla capogruppo M5S Lucia Vergaglia con il quale si impegnava il sindaco di Orvieto e la Giunta ad integrare tra gli strumenti a disposizione del Comune della piattaforma Decoro Urbano.org od ad altra avente le medesime o migliori caratteristiche, e lo stesso impatto nullo sul bilancio comunale, presentando alla cittadinanza la soluzione o le soluzioni prescelte entro e non oltre il mese di maggio 2018.
Le ragioni del documento sono state illustrate dalla proponente la quale ha evidenziato che l’obiettivo è il miglioramento della vivibilità ed efficacia dell’azione del Comune alla situazioni di manutenzione dei beni comuni e più in generale il decoro urbano segnalate. Ha detto che le segnalazioni non sempre giungono ai servizi manutentivi interessati, ed in maniera non georeferenziata, quindi non è compiutamente verificabile e spesso persino non tracciabile quando invece le segnalazioni dei cittadini rappresentano una preziosa forma di controllo diffuso del territorio e da valorizzare inquadrandola nei processi e negli standard di riferimento dell’Amministrazione.
Lucia Vergaglia ha detto che in molte realtà si sono sviluppate buone pratiche per gestire correttamente tali condizioni; tra queste l’App e la piattaforma gratuita “Decoro Urbano.org” che consente di creare una mappa interattiva delle segnalazioni georeferenziate direttamente dai cittadini tramite il sito web od i propri smartphone/tablet mentre la pubblica amministrazione gestisce le segnalazioni tramite un pannello di controllo accessibile via internet inserendole nel ciclo di verifica/programmazione. Ha concluso che in questo modo si possono gestire senza occasioni di polemica e danno d’immagine alla città, le problematiche dei rifiuti abbandonati (rifiuti accumulati, discariche abusive, rifiuti ingombranti come materassi, lavatrici etc), del vandalismo e dell’incuria (panchine rotte, lampioni rotti o non funzionanti, ringhiere pericolose etc.), delle zone verdi (aree incolte, abbandonate o inquinate, prive di irrigazione), della segnaletica (cartellonistica danneggiata, non sufficiente o mancante) e delle affissioni abusive (manifesti e cartelloni su muri e/o superfici con divieto di affissione).
In fase di dibattito l’assessore ai lavori pubblici Floriano Custolino pur apprezzando la sensibilità dell’iniziativa ha ricordato che sul sito del Comune è già on line il servizio di segnalazioni che arrivano all’Urp e poi raggiungono altri servizi per essere risolti rapidamente, e che gli ispettori ambientali vanno ad integrare il servizio.
Il sindaco ha precisato che la comunicazione che avviene da parte dei cittadini sta già dentro l’attività del Comune, quindi va bene migliorare se l’iniziativa va ad integrazione ma non in sostituzione di quanto già fatto. Si è comunque impegnato a verificare la compatibilità del sistema con l’attuale procedura.
Il capogruppo “Gruppo Misto” Andrea Sacripanti ha chiarito che l’intendimento che si vorrebbe introdurre va nella direzione di semplificare accedendo direttamente agli uffici mediante una App.