ORVIETO – Giovane, ben vestito, professione: sedicente avvocato. E’ questo l’identikit dell’uomo che ieri mattina è riuscito a truffare un’anziana signora facendosi consegnare 5000 euro in contanti. Non a caso si chiama la “truffa dell’avvocato” ed è il nuovo raggiro a danni di persone principalmente anziane che in questi giorni sta mietendo le prime vittime anche ad Orvieto.
Dopo due tentativi andati in fumo in due abitazioni del centro storico, ieri mattina, a cadere vittima della trappola è stata una signora di 84 anni di Sferracavallo.
Il modus operandi è stato molto semplice. L’anziana donna, da sola in casa, riceve una telefonata da parte di un uomo che asserendo di essere un maresciallo dei carabinieri le spiega che suo figlio è stato vittima di un brutto incidente stradale e per questo è ricoverato all’ospedale ma privo di copertura assicurativa. Per mettere a posto le cose sono necessari 5mila euro. La signora, allora, non pensando minimamente si potesse trattare di una truffa, prepara subito i soldi che, da lì a poco, vengono riscossi direttamente a casa da un giovane uomo, distinto e ben vestito, finto avvocato. Solo dopo aver chiamato il figlio, in ottime condizioni di salute, l’anziana si rende conto di essere stata raggirata.
Immediata la denuncia ai carabinieri di Orvieto a cui ne sono arrivate altre tre per tentata truffa. Alla luce di questi episodi a danno di anziani le forze dell’ordine tornano a mettere in guardia i cittadini, soprattutto della terza età, dal guardarsi bene da chi li avvicina in strada o nelle loro abitazioni. I modus operandi sono i soliti: si spacciano per dipendenti pubblici, forze dell’ordine, dipendenti Inps, aziende acqua e gas ecc. Il consiglio principe è quello che se soli in casa non bisogna far entrare nessun estraneo, ed in caso di dubbi o pericoli avvisare subito le forze dell’ordine mediante il 112 o 113 e i più vicini familiari. Stessa cosa quando si va a ritirare la pensione e contanti al bancomat: non farsi avvicinare da nessuno e prediligere luoghi più frequentati. (Sa.Simo)
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