ORVIETO – Prendendo spunto dalla sentenza del Consiglio di Stato in base alla quale è stato accolto l’appello del Comune di Orvieto contro Sao Servizi Ambientali Orvieto s.p.a., per la riforma della sentenza del T.a.r. Umbria, del 16 gennaio 2015, il sindaco, Giuseppe Germani ha fornito una panoramica generale sulla questione “Rifiuti” a livello regionale.
“Di questo importante risultato per la nostra città – ha detto – desidero evidenziare innanzitutto il complesso lavoro messo in piedi, a partire dall’approvazione unanime, qualche mese fa in Consiglio Comunale, della mozione inerente la nuova programmazione regionale della gestione dei rifiuti, do atto inoltre della battaglia fatta dalle associazioni ambientaliste in questi anni.
La sentenza del Consiglio di Stato riconosce l’esistenza di un’area boscata, quindi non è più possibile realizzare su quell’area una nuova discarica, il cosiddetti ‘terzo calanco’. Un grande riconoscimento alle Amministrazioni che si sono battute per questo, a partire da quella precedente amministrazione guidata dal sindaco Concina. Dopo varie vicissitudini a livello giudiziario, siamo finalmente riusciti a raggiungere questo riconoscimento, grazie ad un impegno tenace ed ostinato”.
“Questo pronunciamento cambia molto nella strategia locale della gestione dei rifiuti e la prospettiva futura – ha aggiunto – il sistema vecchio sistema del ricorso alle discariche è ormai superato: i rifiuti non possono essere gestiti con le discariche. Oggi, ci sono moderne tecnologie corrono in aiuto ed è quello che dobbiamo attuare.
Anche a livello regionale stanno accadendo fatti importanti in seno all’AURI. Nella deliberazione del Consiglio Direttivo n. 23 del 14 luglio scorso, sono stati formulati gli indirizzi operativi:
– incarico ad una società esterna di predisposizione il documento preliminare del Piano d’Ambito regionale per la gestione integrata dei rifiuti sull’intero territorio regionale
– affidamento ad un professionista di chiara fama espero di ‘Economia circolare’ e della metodologia ‘Rifiuti zero’ la predisposizione di un progetto collegato alla predisposizione del Piano d’Ambito Regionale per la gestione integrata dei rifiuti sull’intero territorio regionale, che applichi le più avanzate esperienze nazionali e internazionali riferite alla gestione del ciclo dei rifiuti in aderenza con le azioni previste dal ‘Piano d’azione dell’Unione europea per l’economia circolare’ e dalla strategia di gestione dei rifiuti denominata ‘Rifiuti zero’”.
“Fatti concreti dunque degli organi preposti a questa materia – ha concluso – rispetto alla quale iniziamo ad andare verso un percorso virtuoso. Domani incontrerò i vertici regionali dell’Assessorato all’Ambiente per discutere di questa materia, era un incontro già in agenda, ma al quale andrò con in tasca una sentenza importante. Non nascondo la soddisfazione mia e degli uffici che in questi anni hanno seguito questa vicenda e gli avvocati che hanno lavorato bene. ringrazio pubblicamente tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza e opposizione con in quali insieme abbiamo portato avanti questa battaglia”.
Dentro e fuori da “Il Coro” … In una chiesa sconsacrata un’esperienza ultra sensoriale per occhi e palato
Coro. Come quello di una chiesa. Come insieme di sfumature, di voci, di suoni … In questo caso...