ORVIETO – Prosegue con allarmante frequenza la sequela di furti che da mesi interessa un po’ tutto il territorio orvietano. Episodi che stanno generando una vera e propria psicosi tra i cittadini sia a Orvieto che nelle sue immediate vicinanze. Ovviamente, rispetto ad altre realtà ben più grandi, il fenomeno assume contorni meno marcati ma, comunque, degni di attenzione e preoccupazione. Gli abitanti si dicono “esasperati” e chiedono più sicurezza e vigilanza, specie nelle ore notturne. Insieme a truffe, accattonaggio molesto e prostituzione, quello dei furti, in particolare, che ormai avvengono anche in pieno giorno e non solo nelle abitazioni ma anche in negozi, bar e tabaccherie, persino all’interno dell’ospedale, sta diventando un vero e proprio “allarme sociale”.
Ultimo colpo, in ordine di tempo, quello avvenuto a Corbara la scorsa notte nell’abitazione privata di un politico locale che, nonostante cinque impianti di allarme, inferriate di ferro e cancelli, è stata completamente messa a soqquadro dai ladri che, dopo aver tagliato i cancelli con un frullino e rotto le finestre, vi si sono introdotti all’interno facendo razzia di suppellettili, oro, argenteria e preziosi. Un bottino da diverse migliaia di euro.
Non è escluso che, questa, sia la stessa banda che, proprio nella notte tra mercoledì e giovedì, ha provato a scassinare il bancomat di Castel Giorgio proprio con un frullino. Solo qualche giorno fa ad essere presa di mira, è stata la zona del Fanello dove, i molti locali sfitti e la poca vigilanza, la rendono un obiettivo particolarmente succulento dai malviventi. Qui, l’impianto d’allarme della tabaccheria, obiettivo dei malviventi, li ha messi però in fuga nonostante abbiano provato ad entrare passando attraverso i locali adiacenti.
Appena qualche giorno fa, invece, erano state “visitate” alcune abitazioni anche a Porano, in località San Valentino, nella frazione di Morrano e Sferracavallo dove, oltre a soldi e oro, erano stati rubati anche pc. Ciò che più preoccupa, è il cambio di modalità dei colpi. I malviventi, infatti, non si fermano nemmeno di fronte al pericolo di essere scoperti. Ormai le abitazioni vengono prese di mira in pieno giorno. Uno di questi episodi si è verificato proprio nei giorni scorsi su via Angelo Costanzi dove i ladri sono riusciti ad entrare in un’abitazione portando a casa un bottino di diverse migliaia di euro tra contanti e oggetti preziosi. Non mancano nemmeno furti al centro commerciale “Porta di Orvieto” dove, in alcuni negozi, sono stati trafugati capi di abbigliamento e oggettistica varia. Ma neanche all’interno dell’ospedale dove, dopo il furto di una macchina dal parcheggio, è stata rubata anche una borsa dall’armadietto dei dottori.