ORVIETO – Ormai è diventato un vero e proprio “allarme sociale”. In tutto l’Orvietano i furti nelle case e nei negozi stanno diventando un dramma quotidiano e cominciano a seminare panico e terrore tra la gente che, purtroppo, non ha altra arma se non quella della denuncia.
Ora, ad essere presa di mira, è stata la zona del Fanello dove, i molti locali sfitti e la poca vigilanza, la rendono un obiettivo particolarmente succulento dai malviventi. Così è accaduto la scorsa notte.
Probabilmente, il loro intento era quello di entrare all’interno della tabaccheria Fanello, tra l’altro, già svaligiata nel 2014. Evidentemente, già sapendo che era provvista di un impianto di antifurto, hanno cercato delle vie “traverse” per guadagnarsi un facile ingresso. Passando dal retro dello stabile, forzando appena una porta, sono entrati in uno dei locali sfitti, hanno smurato una parete ed effettuato un foro. Dopo essersi accorti di essersi allontanati un po’ troppo dall’obiettivo, si sono spinti più su e, dopo aver compiuto lo stesso rituale, ne hanno praticato un altro nella parete del centro crescita l’Alveare.
A rovinargli però il piano ci ha pensato l’impianto d’allarme della tabaccheria che, intorno alle 3.30 è scattato, mettendoli in fuga. Già domenica scorsa, intorno alla mezzanotte, era scattato l’allarme ma, essendoci i fuochi d’artificio per la festa di Ciconia, la proprietaria non ha dato tanto peso alla cosa imputandone l’accensione al troppo rumore. Visionando poi le immagini delle telecamere, la ragazza ha riferito alla polizia di aver visto una macchina rimasta molto tempo parcheggiata davanti alla tabaccheria in piena notte. Un particolare che potrebbe anche portare gli inquirenti ad una facile risoluzione del caso.
Quello dei furti che ormai avvengono anche in pieno giorno e non solo nelle abitazioni ma anche in negozi, bar e tabaccherie, persino all’interno dell’ospedale, sta diventando una vera e propria emergenza. Ovviamente, se rapportato ad altre realtà, il fenomeno ha contorni meno marcati ma, comunque, degni di attenzione. Gli abitanti si dicono “esasperati” e chiedono più sicurezza e vigilanza, specie nelle ore notturne. Già qualche tempo fa la zona del Fanello era stata oggetto di lamentele perchè di notte rimaneva praticamente al buio a causa di un mal funzionamento dell’impianto di illuminazione. Per quanto riguarda i furti, in concomitanza con il ponte del Primo Maggio, erano state “visitate” alcune abitazioni in località San Valentino, nella frazione di Morrano e Sferracavallo. Non è escluso che dietro ai diversi episodi ci sia la stessa banda. (Sa.Simo)