LUBRIANO – Dopo tre mesi di lavoro è stato portato a compimento il restauro degli affreschi che decorano la chiesa di San Giovanni Battista e del dipinto della chiesa di Santa Caterina D’Alessandria. I lavori saranno presentati giovedì 23 marzo alle 11.30 presso la chiesa S. Giovanni Battista. Parteciperanno all’evento il parroco Don Luigi Ugo Farinetti, il funzionario della Soprintendenza delle Belle Arti Giannino Tiziani, il responsabile dei Beni Culturali della Diocesi di Viterbo Santino Tosini, la restauratrice Tiziana Dell’Omo e il sindaco Valentino Gasparri.
La passione per l’arte e l’attenzione alla conservazione delle opere di culto hanno spinto il Parroco di Lubriano, Don Luigi, a promuovere il progetto di restauro dei dipinti compromessi dal corso del tempo. Tale proposta è stata approvata dal Vescovo, monsignor Lino Fumagalli, e dalla Soprintendenza delle Belle Arti.
Gli interventi sono stati possibili grazie agli indispensabili finanziamenti erogati dalla Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto e dalla libera sponsorizzazione e sentita partecipazione della cittadinanza lubrianese oltre che all’impegno e sostegno del sindaco Valentino Gasparri appoggiato dall’intero consiglio comunale. “Abbiamo restituito, ai cittadini e ai turisti di questi meravigliosi luoghi, dei capolavori riportati allo splendore originario” annuncia Don Luigi. Si è occupata dei lavori la ditta Tiziana Dell’Omo.
Sono stati recuperati affreschi del 1500 e del 1600 che presentavano differenti problematiche causate da pregressi fenomeni di umidità e da interventi precedenti che nel tempo avevano compromesso sia gli intonaci che le cromie originali. Si è quindi lavorato sulle superfici con messa in sicurezza e consolidamento per poi procedere alla pulitura che ha riportato alla luce toni originali non più visibili.
A completare il lavoro è stata l’integrazione delle parti mancanti con una malta idonea e la successiva reintegrazione pittorica ad acquerello. Il parroco Don Luigi invita tutta la popolazione ad una seconda presentazione, domenica 26 marzo alle 11.30, presso la Chiesa San Giovanni Battista. (Carlo Quondamangelomaria)