ORVIETO – Il consiglio comunale ha nuovamente affrontato la questione della ristrutturazione di Palazzo Monaldeschi della Cervara già sede storica del Liceo Artistico di Orvieto, sulla scorta dell’interpellanza del Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Identità e Territorio”) che ha chiesto all’amministrazione comunale “che fine abbia fatto l’Accordo di Programma firmato nel settembre 2014 le cui finalità erano quelle di riportare la sede del Liceo Artistico presso la sede storica di palazzo Monaldeschi della Cervara e quali proposte sono state messe in campo dal Comitato rappresentato da tutti i soggetti firmatari dell’Accordo medesimo”.
L’interpellante ha fatto presente che “nonostante le numerose prese di posizione, gli Accordi di Programma e le molte promesse, Palazzo Monaldeschi della Cervara risulta ancora miseramente abbandonato, tanto che la sede del Liceo Artistico continua ad essere la Palazzina Comando della ex Caserma Piave.
Ricordiamo che la Diocesi Orvieto-Todi è proprietaria del Palazzo Monaldeschi della Cervara e che, per legge, spetta alla Provincia di Terni la gestione delle scuole medie superiori, nonché la loro funzionalità.
Mel settembre 2014 venne stipulato una Accordo di Programma tra la Prefettura di Terni, la Provincia di Terni, il Comune di Orvieto e la Diocesi Orvieto-Todi, le cui finalità principali erano quelle di reperire fondi regionali e di procedere nel più breve tempo possibile alla ristrutturazione del prestigioso immobile, al fine di farlo tornare sede del liceo artistico.
Inoltre, questo Accordo prevedeva che si fosse costituito un Comitato formato dai rappresentanti degli Enti firmatari, al fine da dare impulso alla realizzazione ed agli impegni previsti nell’Accordo di Programma; pertanto, tutti i soggetti istituzionali firmatari dell’Accordo promettevano tempi brevi e consideravano il recupero a fini didattici del Palazzo Monaldeschi della Cervara come elemento principale alla valorizzazione dell’immobile: ma la riqualificazione e la conseguente valorizzazione veniva anche considerata come strumento importante per la promozione culturale e turistica di Orvieto e del suo territorio.
Lo stesso Sindaco si mostrava entusiasta dell’Accordo di Programma e prometteva che a breve il Liceo Artistico sarebbe tornato nella sua storica sede: tanto che si prometteva che da lì a due anni la scuola avrebbe fatto ritorno nella sua sede storica. Purtroppo, a due anni dalla firma dell’Accordo di Programma, nulla si è mosso e nessun intervento è stato messo in atto per riqualificare Palazzo Monaldeschi mentre il Liceo Artistico continua ad essere ubicato alla ex Piave. Soprattutto nessuno dice più nulla e tutta la questione è ormai caduta nell’oblio più profondo”.
Il sindaco, Giuseppe Germani ha risposto: “facendo una veloce cronistoria, dopo quel protocollo è stata fatta la verifica per capire cosa significava mettere le mani sull’immobile. E’ stato fatto quindi un progetto di massima secondo cui per ristrutturare l’immobile al fine di riportare la scuola al suo interno arricchita di nuove valenze aventi finalità formative, il costo di ristrutturazione si aggira oltre i 3 mln di euro anziché i 1,5 mln iniziali. Il problema reale, dunque, è il reperimento dei fondi.
Abbiamo cercato nell’ambito dei vari sistemi di finanziamento di reperire questa somma ma attualmente ancora non abbiamo trovato le misure idonee. Anche in data odierna c’è un sopralluogo dei tecnici per la messa in sicurezza dell’immobile. Gli uffici stanno comunque lavorando sul reperimento dei fondi”.
Il Cons. Stefano Olimpieri si è dichiarato: “parzialmente soddisfatto. Comprendo la difficoltà di reperire finanziamenti ma mi lascia perplesso il fatto che si sottoscrive un protocollo fra Enti importanti sulla base di un progetto di massima che poi lievita. La città ha avuto una aspettativa non ancora soddisfatta. Auspico che in tempi rapidi venga fatto un quadro esatto altrimenti i protocolli diventano carta straccia”.