ORVIETO – Si parlerà di cultura digitale, tecnologia, Big data, innovazione, disturbi dell’apprendimento e didattica inclusiva nel convegno che si terrà venerdì 18 novembre ad Orvieto a Palazzo Coelli. Il convegno dal titolo “TECNOLOGIA DIGITALE:UNA SFIDA TRA PARTECIPAZIONE E ISOLAMENTO” è, promosso dalle biblioteche di Castel Giorgio, Allerona e Castel Viscardo, nonché dalla Regione dell’Umbria e dall’Associazione La Locomotiva e nasce dall’esigenza di sottolineare il ruolo fondamentale che le tecnologie digitali ricoprono attualmente nel contesto sociale nella vita di tutti ed in particolare in quella dei giovani.
In questo scenario emergono nuove necessità di orientamento e di competenze per gestire e mediare relazioni familiari condizionate da aspettative, rappresentazioni, timori, paure dei genitori rispetto alla “vita digitale” dei figli. Quale il ruolo degli adulti, genitori ed insegnanti, nel gestire, utilizzare e normare una realtà che le giovani generazioni conoscono spesso meglio di loro? Quale il ruolo delle istituzioni di diffusione della cultura, quali scuole e biblioteche? Come districarsi in questa sovrabbondanza di informazioni senza venirne schiacciati e senza generare, per reazione contraria, la sensazione di completo isolamento?
Il convegno che si protrarrà anche nel pomeriggio del 18 novembre prevede anche una parte dedicata alle buone pratiche dove saranno presentate alcune esperienze positive e le possibilità che la tecnologia offre per avvicinare i ragazzi, attraverso diversi e integrati strumenti di comunicazione, narrazione multimediale e videogiochi ad una didattica dell’apprendimento più accattivante e interattiva.
Il progetto, per l’attualità e l’interesse dei temi affrontati, nonché per l’alto profilo professionale dei relatori che interverranno, è riuscito ad aggregare attorno a sé numerosi partners e sostenitori, tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, il CESVOL, l’Istituto di Istruzione Artistica, Classica e Professionale di Orvieto. Numerosi anche i patrocini concessi, tra cui AIUDC – Associazione per l’ informatica umanistica e la cultura digitale e AIB Regionale Umbria.