I portavoce del Movimento 5 Stelle sono in treno per l’ #iodicoNoTour per l’Italia a spiegare le ragioni del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre. Un lungo viaggio di oltre 6.000 chilometri su treni regionali e traghetti per tutta la penisola da Nord a Sud, Sicilia e Sardegna incluse con 48 tappe in altrettante città. Il tour è partito l’11 novembre scorso da Aosta arriverà ad Orvieto domenica 27, in piazza della Repubblica dalle 10.30 del mattino.
Nelle piazze d’Italia e a bordo dei treni regionali i portavoce nazionali, europei, regionali, comunali parleranno con i cittadini e spiegheranno loro l’inganno del quesito truffa della ‘riforma’ Renzi-Verdini-Boschi. Sarà uno stravolgimento di ben 47 articoli della nostra Costituzione che toglierà potere decisionale al popolo con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini, ci sarà immunità per consiglieri regionali e sindaci nominati senatori dai partiti e che dovranno fare il ‘doppio-lavoro’.
Non dimentichiamo che qui in Umbria i sindaci non sono riusciti neanche a sostenere il doppio incarico di Presidente della Provincia del proprio stesso territorio ed hanno dovuto rinunciare. Impensabile poter far bene, ascoltando i propri concittadini per le esigenze locali e fare i senatori a Roma. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati (se si fosse approvata la legge taglia-stipendi M5S si genererebbero 87 milioni di euro di risparmi senzatoccare la Costituzione, 30 milioni in più della ‘riforma’ Renzi).
Inoltre Regioni ed enti locali vedranno inoltre esautorati i loro poteri in tema di difesa ambientale e del territorio, le decisioni su impianti energetici come ad esempio la geotermia, le biomasse e gli inceneritori saranno prese direttamente da Roma cioè lontano dai cittadini, rendendo vano non solo l’impegno ambientale dei portavoce territoriali come Carbonari e Liberati in Regione e Lucia Vergaglia su Orvieto, ma anche quello di tutti i cittadini ed comitati locali.
Ed a questo proposito c’è anche da dire che saranno triplicate le firme per presentare leggi d’iniziativa popolare…Una controriforma a cui dire NO. Nelle piazze e strade d’Italia e a bordo dei treni i cittadini potranno parlare con i portavoce M5S delle vere riforme che servono a questo Paese: lotta alla povertà e reddito di cittadinanza, una rete di trasporti locali efficiente, tutela del territorio, aiuti alle piccole e medie imprese, tutela del lavoro, lotta alla corruzione e le mafie, sicurezza.