ALLERONA – La scelta di comunicare in doppia lingua – italiano e inglese – informazioni e servizi al turismo è stata provvidenziale per l’ottenimento della certificazione “American Friendly”.
La certificazione “American Friendly”, infatti, è finalizzata alla promozione turistica dei Comuni e alla promozione commerciale delle aziende, ed è conferita per quanto riguarda i primi dalla “Fondazione Italia-USA” ai Comuni associati al Club dei “I borghi più belli d’Italia”, di cui Allerona è membro.
“Questa certificazione – spiegano gli organizzatori – rappresenta una garanzia per il turista americano, che saprà di poter trascorrere le sue vacanze in un territorio per lui accogliente , con strutture adeguate ai suoi bisogni e personale felice di essere amico degli USA. Rappresenta inoltre una garanzia per i cittadini che avranno la certezza che i loro amministratori lavorano per la promozione del turismo internazionale e per l’amicizia con il popolo degli Stati Uniti d’America”.
Il riconoscimento è gratuito, ha carattere annuale e viene attribuito dalla Fondazione Italia-USA sulla base di una serie di rigorosi criteri. L’attestato è stato conseguito da 100 comuni in tutta Italia, su un totale di 250 località aderenti al Club dei Borghi.
Il conferimento ufficiale, al quale hanno partecipato il sindaco Sauro Basili e l’assessore Danilo Bellezza, è avvenuto giovedì 3 novembre, a Roma, nell’Aula dei gruppi parlamentari, alla presenza del Presidente della Fondazione Italia-Usa, Fiorello Primi presidente dell’associazione “I borghi più belli d’Italia”, Rocco Corsetti presidente del Consorzio delle Eccellenze d’Italia – Ecce Italia, e l’attrice Clarissa Burt. “La scelta che l’amministrazione ha compiuto di certificare il nostro Borgo come uno dei ‘ Borghi più belli d’Italia’ si sta rivelando sempre più strategica – fa notare il sindaco Sauro Basili – Il Club dei Borghi, ormai, è una realtà internazionale in contatto con Paesi come gli Stati Uniti, la Russia, Il Giappone e la Cina che hanno voglia di Italia e potrebbero comportare per l’economia di paesi medio piccoli come il nostro vere e proprie rivoluzioni nei flussi turistici”. “D’altra parte – prosegue ancora il primo cittadino – l’Italia dei borghi è l’Italia più autentica, quella dei Comuni e dei mille campanili che ancora fondano la nostra identità culturale”.