ORVIETO – Con il patrocinio del Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura, del Lions Club di Orvieto e dell’Unitre, venerdì 30 settembre alle ore 17:30 presso la Sala del Governatore del Palazzo dei Sette verrà presentato il volume dal titolo “Dalla civiltà contadina al villaggio globale” di Giancarlo Busti che l’autore ama definire un “saggio sulla modernità liquida in relazione alla nostra identità territoriale” che investe ovviamente anche il territorio orvietano.
Con l’autore interverranno: Deanna Mannaioli, presidente dell’Associazione Culturale Pegaso, Jessica Cardaioli, dottore in Filosofia ed Etica delle Relazioni. Coordina Luca Montecchi, insegnante e ricercatore. L’appuntamento sarà aperto dal saluto dei rappresentanti istituzionali, seguirà la lettura di alcuni brani e dibattito.
Dalla civiltà contadina al villaggio globale (Morlacchi Editore)
Il periodo che stiamo vivendo ha tutte le caratteristiche per somigliare ad una di quelle svolte, più o meno repentine, che nella storia dell’umanità hanno segnato la rottura di un equilibrio e l’avvento di un’epoca completamente diversa dalla precedente. È come se, all’improvviso, il mondo si fosse messo a correre all’impazzata e le persone, frastornate da un continuo e inarrestabile cambiamento, si fossero messe ad agitarsi senza una meta, nell’affannosa ricerca di capire quali valori valga la pena conservare e quali no. Indagando sulle ragioni dell’inquieto vivere che contraddistingue la contemporaneità, l’autore guida il lettore attraverso un percorso di approfondimento storico-culturale che chiama in causa i più noti esperti e riparte dalle semplici domande che ciascun individuo è costretto a porsi nella quotidianità dei rapporti con il mondo che lo circonda.
Giancarlo Busti vive a San Venanzo ed è stato insegnante e Dirigente Scolastico dell’IPSSART di Spoleto. I suoi precedente romanzi sono “Teresa, cento anni di vita un secolo di storia” e “Il pendolo della felicità”.