ORVIETO – (Post in aggiornamento) . Alle 3.36 una forte scossa di terremoto ha fatto tremare la terra in tutto l’Orvietano. Di Magnitudo 6.0 è stata avvertita al confine tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Epicentro molto superficiale, avvertito in tutto il centro Italia. I comuni più vicini all’epicentro sono stati Norcia (Pg), Accumoli (Ri), Amatrice (Ri).
L’epicentro sembrerebbe localizzato ad Accumoli in provincia di Rieti. La scossa ha avuto una durata di 142 secondi. La ProCiv di Orvieto sta effettuando i sopralluoghi nelle varie zone del territorio. Nell’Orvietano, al momento, non si segnalano danni a cose e persone. Ingenti danni, invece, sono stati registrati a Norcia. Situazione drammatica ad Amatrice dove il sindaco ha affermato “il paese non c’è più”. Persone sotto le macerie, si attende l’arrivo di unità speciali.
I comuni entro 10 km dall’epicentro (registrato a 4 km di profondità) sono: Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), mentre i comuni entro 20 km dall’epicentro sono i seguenti:
Amatrice (RI), Cittareale (RI), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP), Cascia (PG), Montegallo (AP), Montereale (AQ), Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Castelsantangelo Sul Nera (MC), Valle Castellana (TE), Posta (RI), Borbona (RI), Monteleone Di Spoleto (PG), Montemonaco (AP), Poggiodomo (PG), Preci (PG), Rocca Santa Maria (TE), Cortino (TE), Leonessa (RI), Roccafluvione (AP), Ussita (MC), Visso (MC).
ORE 4.35 – Epicentro a 9 km di profondità registrato a Norcia, Ml 5.4. Nuova scossa di assestamento – Il comitato della Protezione Civile si è riunito d’urgenza. Anche l’intera macchina della Protezione Civile di Orvieto è operativa a disposizione. Ricordiamo il numero della sala operativa comunale 0763 306410.
ORE 5.31 – Venti le scosse registrate in poco più di un’ora. Si parla di sisma a macchia di leopardo. Secondo il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, l’entità del terremoto è paragonabile a quello dell’Aquila nel 2009. Palazzo Chigi comunica dell’invio di unità speciali ad Amatrice dove si registrano le situazioni più drammatiche con persone sotto le macerie.
In tabella la lista degli eventi sismici localizzati dopo il terremoto delle ore 03:36 italiane.
ORE 7.00: Secondo le rilevazioni dell’Ingv ono state registrate numerose repliche e sono 39 gli eventi sismici localizzati di magnitudo pari o maggiore di 3.0. I più forti sono avvenuti nella zona di Norcia (PG) con magnitudo 5.1 e 5.4, alle 04:32 e alle 04:33, rispettivamente.
Il bilancio, al momento, è di 37 morti accertati, fra questi 11 nel Lazio di cui sei ad Accumoli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 11, tra cui una bambina di nove mesi, nelle Marche a Pescara del Tronto e Arquata (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. “Decine di vittime, tanti sotto le macerie, stiamo allestendo un luogo per le salme”, ha detto all’Ansa il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.
Tre le scosse più forti. Una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L’epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). L’ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km.
ORE 12.00: Sono state localizzate circa 160 repliche: 59 gli eventi sismici localizzati di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 5 i terremoti localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0, quello avvenuto nella zona di Norcia (PG) con magnitudo 5.4 alle 04:33
ORE 13.50: Nuova scossa di terremoto di magnitudo ML 4.7 è avvenuto nella provincia/zona Perugia con coordinate geografiche (lat, lon) 42.82, 13.15 ad una profondità di 8 km.
ORE 16.00: Sale a 73 il bilancio delle vittime accertate, tra loro purtroppo anche bambini. 53 delle vittime tra Amatrice ed Accumoli, mentre sono 20 i morti accertati dalla Protezione civile delle Marche. Al Pronto soccorso di Ascoli e di San Benedetto del Tronto sono arrivati almeno 81 feriti, di cui 7 in gravi condizioni, 153 sono ricoverati nelle strutture del Lazio.