Alla luce delle recenti vicissitudini e delle varie notizie uscite a più riprese sugli organi di informazione in merito all’operato e alla gestione dell’Associazione Te.Ma, tre membri del Consiglio di Amministrazione (CdA) – Sabrina Ceprini (presidente), Cristina Calcagni e Massimo Morcella (consiglieri) ritengono opportuno e doveroso fare chiarezza su quanto accaduto.
Un atto di verità e trasparenza utile per il bene del Teatro e della cultura in generale della città di Orvieto. L’intera questione sarà affrontata in quattro punti, anticipati da una premessa:
“Nella mattinata di ieri, martedì 5 luglio, la presidente Sabrina Ceprini e i consiglieri del CdA Cristina Calcagni e Massimo Morcella hanno rimesso il proprio mandato nelle mani del sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani. Questo passaggio si è valutato doveroso e istituzionalmente improcrastinabile alla luce dell’assemblea dei soci che non ha ritenuto opportuno approvare il bilancio consuntivo 2015. Sempre nella giornata di ieri il sindaco Germani ha ritenuto di doverci affidare ancora la guida di questa Associazione, chiedendoci di continuare il lavoro intrapreso in seno al CdA della Te.Ma. In carico che abbiamo accettato dopo aver ringraziato il sindaco per la fiducia che, ancora una volta, ha mostrato nei nostri confronti”, così la presidente Sabrina Ceprini e i due consiglieri Cristina Calcagni e Massimo Morcella. Tornando ai quattro punti di trasparenza e verità, i membri del CdA tengono a precisare quanto segue, iniziando dalla…
SITUAZIONE FINANZARIA TE.MA
“Al nostro insediamento, nel gennaio 2015, abbiamo trovato una situazione debitoria pregressa (-1.000.048euro) e una gestione economico-finanziaria e organizzativa insostenibile. L’organizzazione del personale, improntata all’autogestione, presentava enormi lacune soprattutto nell’ottimizzazione delle mansioni e delle ore lavorative con dipendenti in arretrato di mesi tra ferie e permessi. Sul fronte prettamente numerico della gestione è da rilevare che nonostante laconsiderevole diminuzione dei contributi istituzionali (-277.719 euro) e delle altre attività, il risultato operativo dell’anno 2015 è comunque positivo (+27.450euro) anche in virtù all’accurata gestione finanziaria attuata da questo CdA che ha prodotto un notevole taglio dei costi pari a 322.449 euro.
Il bilancio 2015 si chiude tuttavia con una perdita di esercizio pari a 98.641 euro perché al risultato positivo del Margine operativo lordo (Mol) sopra evidenziato, vanno sottratte le componenti degli oneri e proventi straordinari di 56.067 euro e degli oneri e proventi finanziari di 70.026 euro. La perdita di esercizio è stata peraltro determinata dalla contabilizzazione di sopravvenienze passive che il CdA, nell’ottica di trasparenza caratterizzante il mandato ricevuto, ha deciso di appostare nel consuntivo 2015”.
ENRICO PAOLINI – TE.MA
“L’indirizzo gestionale dell’Associazione Te.Ma spetta al CdA e non ai dipendenti, ai quali sono richieste prestazioni professionali adeguate alla qualifica rivestita e la fattiva e leale collaborazione con gli organi direttivi. E questo vale anche per il dottor Enrico Paolini che fino a prova contraria è un dipendente di questa Associazione: è un fatto di ruoli e non personale. Da parte del CdA c’è una volontà precisa didare alla città un servizio culturale di qualità a costi sostenibili. Questa è la linea che deve essere attuata: chi non si ritenesse in
sintonia con le nuove strategie sarà libero di vagliare scelte diverse. Al dottor Paolini, che ci sollecita a fornireprove circa la sua già manifestata volontà di dimettersi e sulla sua esorbitante richiesta economica avanzata al fine di concordare una fuoriuscita consensuale da Te.Ma, rispondiamo che sono in nostro possesso e mail, a mezzo delle quali lo stesso Paolini ha espressamente manifestato la volontà di porre fine al rapporto lavorativo. Con riguardo alla richiesta economica, a costo di inoltrarci in un terreno alquanto prosaico, non possiamo non rimarcare che lo stesso Paolini l’ha avanzata verbalmente davanti ad almeno una quindicina di persone, tra cui il sindaco Germani. E quindi non dobbiamo aggiungere altro”.
CARLO PAGNOTTA
“La violenza verbale usata dal maestro Carlo Pagnotta nei confronti di questo CdA, nel corso della sua personale conferenza stampa, è da stigmatizzare e condannare. Non ci sentiamo né i primi né gli ultimi arrivati, ma soltanto un gruppo di persone che lavora con passione e professionalità per il bene della città e della Te.Ma e non ci stiamo a subire attacchi e insulti gratuiti da nessuno.
Detto questo, invitiamo ad andare ad aprire la home page del sito internet di Umbria Jazz, qui troverete: Direttore artistico Carlo Pagnotta. Noi gli chiediamo esattamente di esercitare questo importante e prestigioso incarico. E proprio in virtù di questo, siamo in attesa che il maestro Pagnotta ci consegni quanto prima il programma della prossima edizione di Umbria jazz winter, così da mettere in moto l’intera macchina organizzativa, improntata da questo CdA alla collegialità delle decisioni e alla massima trasparenza.
L’auspicio è di riprendere al più presto una proficua e duratura collaborazione con il maestro Pagnotta, improntata al dialogo e su toni consoni di una discussone civile. Il tutto per il bene di Umbria jazz winter e della città di Orvieto”.
IL FUTURO DI TE.MA
“Il difficile esercizio finanziario 2015 e le presumibili criticità che accompagneranno anche il corrente anno potranno essere superate per effetto delle azioni che il CdA ha attivato: riorganizzazione delle risorse, ridefinizione dei ruoli, gestione di attività in house, ricerca di ulteriori attività remunerative, attività di raccolta fondi. Il nostro impegno sarà improntato al rinnovamento della gestione e saremo determinati a far vivere il Teatro Mancinelli e l’Associazione Te.Ma, per la formazione e la crescita culturale della città, per questo stiamo predisponendo un piano di rientro a copertura del debito che permetta ancora alla Te.Ma di essere il presente e il futuro nella gestione della cultura ad Orvieto.