ORVIETO Anziani in città a rischio solitudine. Uno su due oggi vive da solo. Gli ultra sessantacinquenni nel Comune di Orvieto rappresentano una parte rilevante della popolazione (oltre un quarto) essendo il tasso di invecchiamento tra i più alti della regione dell’Umbria e d’Italia.
Una situazione che indubbiamente è acuita dall’impossibilità per i servizi sociali territoriali di colmare tutti i bisogni della comunità con risorse pubbliche che scarseggiano. Ad Orvieto, però, è dal 1993 che il servizio di Teleassistenza attivato dall’associazione lo Sportello del Cittadino, portato avanti da una decina di volontari, sta cercando di migliorare la vita della popolazione anziana offrendo, non solo un’assistenza telefonica ventiquattrore su ventiquattro, ma anche servizi aggiuntivi come spesa e farmaci a domicilio. Servizi le cui richieste aumentano considerevomente soprattutto nel periodo estivo.
Gli anziani, soprattutto quelli soli, infatti, molto spesso non si azzardano ad uscire di casa sotto il solleone e quindi chiamano i volontari per farsi portare la spesa a casa, per farsi comperare le medicine. Ma anche solo per pura voglia di parlare.
«Sono sempre di più quegli anziani – conferma un volontario – che ci chiamano perché si sentono soli, hanno necessità di sentire una voce amica che li sappia ascoltare. Altri, addirittura, ed è un numero in decisivo aumento, chiamano in centrale chiedendo aiuti economici perché non arrivano a fine mese. Per il resto cerchiamo di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità, gli facciamo compagnia, parliamo con loro, laddove possibile soddisfiamo le loro necessità. Ma nei casi più gravi il nostro compito è quello di segnalare la cosa, oltre ai familiari dell’utente che ci contatta, a chi di competenza».
La sede del servizio di teleassistenza si trova in viale Primo Maggio, nella ex scuola elementare da poco ristrutturata e, tra i servizi erogati dall’associazione, per il momento limitatamente agli utenti del centro storico di Orvieto ci sono: acquisto e consegna farmaci, ritiro di ricette mediche e consegna spesa a domicilio. Attualmente sono circa una novantina gli utenti che ne usufruiscono distribuiti nei 12 comuni del comprensorio. Ad oggi il servizio è sopravvissuto grazie all’impegno dei volontari, al contributo della Fondazione Cro, dei Comuni dell’Orvietano con cui è stato siglato il protocollo e del Comune di Orvieto.
Per attivare il servizio o ricevere informazioni è possibile telefonare al numero: 0763-344900.