di Aramo Ermini
All’interno del Monastero i Monaci coltivavano l’orto con rasole ordinate, riparavano le costruzioni laddove erano danneggiate.
Nella Libreria gli Emanuensi copiavano con maestria i testi antichi e gli Eruditi si applicavano allo studio.
La campana della Chiesa scandiva le ore: Mattutino, Sesta…, Vespro…
Fuori del Monastero crescevano le foreste con sottoboschi inestricabili, i lupi azzannavano le prede, i falchi ghermivano i piccioni, il cuculo deponeva le uova nei nidi degli altri uccelli.
Se un appezzamento veniva abbandonato dai Villani e non più curato, subito erbacce e sterpi lo invadevano.
Noi Umani vediamo convivere in Noi stessi sia la Natura, sia la Cultura, la Civiltà. Esiste, almeno in apparenza, un intimo contrasto tra questi due elementi, ciò merita una profonda riflessione anche ai fini delle Nostre serenità.