Dopo un altro tutto esaurito in occasione del concerto di Nada lo scorso 7 dicembre, con un grande pubblico che ha riempito la sala in ogni ordine di posti per la tappa del tour “Occupo poco spazio” (GUARDA LA FOTOGALLERY di Giampietro Semprebene) la stagione del Teatro Boni di Acquapendente riprende domenica 21 dicembre alle ore 17.30 con lo spettacolo “Lettere di oppio”. Protagonisti Tiziana Foschi (ex Premiata Ditta) e Antonio Pisu, che è anche l’autore del testo, per la regia di Federico Tolardo. Scene di Tiziana Massaro, realizzazione costumi di Gisa Rinaldi e luci di Marco Macrini.
Anno 1860: il Regno Unito, a causa delle dispute commerciali per l’oppio, è in guerra con la Cina da diciotto anni. A Londra Margaret Wellington, una nobildonna devota ai suoi abiti eleganti, attende con ansia da diversi anni il ritorno dal fronte del marito George. A farle compagnia, nelle sue lunghe giornate di attesa e false speranze, c’è Thomas, un giovane, cinico ma ï¬dato maggiordomo, il cui compito è quello di rassicurare costantemente Margaret, leggendo e interpretando, in maniera piuttosto eccentrica e su richiesta della donna, la corrispondenza del marito in guerra. Quello che la signora Wellington ignora è che il marito è deceduto, ma Thomas, per paura di perdere il lavoro, le legge delle ï¬nte lettere scritte da lui stesso e, sentendo il peso della menzogna, non sa come rivelare la verità alla donna di cui si è intanto innamorato. Margaret, dal canto suo, non è così candida e ingenua c ome sembra e a questo punto i ruoli s’invertono…
In un gioco continuo tra sogno e realtà i pensieri dei due protagonisti si scontrano, si intrecciano, si sï¬dano, instaurando un rapporto intimo, divertente, ironico, ma soprattutto profondo. Lettere di oppio accompagna il pubblico in un’epoca affascinante, narrando una storia sempre attuale, raccontata con taglio moderno, che fa divertire, riflettere e appassionare.
Per informazioni e prenotazioni: 0763.733174 – 334.1615504 – www.teatroboni.it – www.vivaticket.it.