ORVIETO – Da oggi ad Orvieto il convegno nazionale sul tema “Costruire la salute: ruolo degli operatori sanitari nella promozione della salute – Terza edizione di Guadagnare Salute” promosso e organizzato dalla Regione Umbria / Direzione Regionale Salute e Coesione sociale in accordo con il Ministero della Salute.
Tre gli obiettivi del convegno, che vedrà la presenza della Rai e collegamenti con Rai Sport: condividere strategie concordate in ambito regionale e locale tra diversi soggetti per favorire la messa a regime di interventi per la prevenzione e la promozione della salute; identificare azioni di promozione della salute realizzate in diversi contesti: Scuola, Lavoro, Servizi Sanitari, Comunità locali ed, infine, evidenziare la necessità di disporre di strumenti di valutazione della sostenibilità e dell’efficacia degli interventi proposti.
L’appuntamento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la Sede Comunale, dalla Vice Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali, Cristina Croce, da Giovanni Santoro, Responsabile Sezione Sanità pubblica della Regione Umbria, Daniela Rossi, Responsabile nazionale UISP Stili di Vita e salute, da Stefano Rumori, Presidente regionale UISP Umbria e membro della Direzione Nazionale e Federica Bartolini presidente della Uisp Orvieto.
La Manifestazione prevede un convegno scientifico articolato in cinque sessioni, per ognuna delle quali è prevista una relazione introduttiva seguita da quattro comunicazioni orali selezionate tra gli abstract presentati. Gli eventi satellite, previsti la mattina del 22 ottobre, sono organizzati su tematiche inerenti il convegno scientifico, per favorire il confronto tra gruppi differenziati di operatori. Vi sono inoltre alcuni spazi espositivi: uno dedicato alla presentazione di esperienze e materiali realizzati in ambito di promozione della salute, un altro per la presentazione di produzioni audio-video realizzate nell’ambito di programmi educativi e/o di campagne di informazione, sulle tematiche inerenti i setting del convegno, infine, quello dedicato ai poster scelti tra gli abstract presentati dai partecipanti iscritti alla manifestazione.
A confrontarsi sui criteri di: intersettorialità, sostenibilità ed efficacia dei programmi e delle iniziative di prevenzione e promozione della salute realizzati in quattro distinti setting d’intervento: Scuola, Ambiente di Lavoro, Sanità e Comunità locale e Policy da adottare, saranno chiamati nella due giorni orvietana gli operatori sanitari, i partner istituzionali, le imprese e gli esponenti della società civile e tutti i protagonisti delle comunità locali. E, accanto a numerosi rappresentanti istituzionali di livelli nazionale e regionale, saranno presenti prestigiosi relatori nazionali e internazionali.
Il convegno fa seguito a quelli già tenuti a Napoli (2009) e Venezia (2012), è di particolare rilevanza in quanto è rivolto a quanti, operatori sanitari e non, sono impegnati a favorire lo sviluppo di iniziative in tale ambito. Il convegno a cui interverranno circa 700 professionisti provenienti da tutte le regioni italiane, è l’occasione, infatti, per fare il punto della situazione in materia di promozione della salute e prevenzione primaria configurandosi quale momento di aggiornamento attraverso la circolazione delle conoscenze e delle esperienze realizzate negli ambiti locali.
Come è noto, il programma “Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari” che è stato approvato dal Governo (4 maggio 2007) in accordo con le Regioni e le Province autonome, costituisce la strategia adottata a livello nazionale,per promuovere la salute come bene pubblico, attraverso l’integrazione di azioni che competono alla collettività e quelle di cui sono responsabili i singoli cittadini.
La “Salute in tutte le politiche” è il quadro di riferimento entro il quale il programma Guadagnare Salute si è sviluppato per pervenire le patologie croniche e promuovere la salute secondo una prospettiva “live course”.
Nelle precedenti manifestazioni di Napoli e Venezia, l’attenzione era stata focalizzata rispettivamente, sui sistemi di sorveglianza di popolazione e sugli aspetti metodologici ed organizzativi degli interventi di promozione della salute.
L’edizione 2014 è invece ispirata alla “Costruzione sociale della Salute” che promuove cioè la salute come un valore da cui non si può prescindere, anche in settori diversi da quello sanitario, protagonisti e co-responsabili insieme alla Sanità. Gli operatori sanitari assumono, infatti, il ruolo di “catalizzatori” degli interventi di prevenzione e promozione della salite, intercettando le attività di settori differenti da quello sanitario e costruendo coesione sociale, sostenuta da una “rete” di azioni sinergiche e integrate.