Rilevata la necessità di disciplinare l’utilizzo dell’acqua potabile al fine di un uso ottimale in termini di risparmio delle risorse idriche, il Sindaco Alberto Bambini emette l’ordinanza N° 52. “Con decorrenza immediata”, si sottolinea nella stessa, “e sotto pena di decadenza delle rispettive concessioni, si ordina l’assoluto divieto agli utenti del Comune di Acquapendente di usare acqua potabile proveniente dal pubblico acquedotto per irrigazione, innaffiamento, lavaggi in genere eccetera e comunque per usi diversi da quelli strettamente necessari per l’alimentazione e l’igiene”. Si incaricano inoltre, “gli agenti ed ufficiali della Polizia Municipale e della Forza Pubblica, i funzionari dell’Ufficio Tecnico, il personale della Talete spa addetto al servizio idrico integrato di esercitare, a tal fine, rigorosi e costanti controlli”.