Con la conferenza stampa manifestazione presso la Camera dei Deputati, ha preso ufficialmente il via il progetto relativo al XX° anniversario della Via Francigena itinerario culturale del Consiglio d’Europa. “Cuore pulsante” il Comune di Acquapendente, come sottolinea una dettagliata nota dell’Associazione Europea Via Francigena. “La Città di Acquapendente”, si fa notare, “ospiterà l’evento internazionale Sabato 31 Maggio e Domenica 1 Giugno. Prevista l’assemblea generale presso il Teatro Boni ed una serie di eventi collaterali, fra i quali un Convegno e la maratona europea con la lunga camminata. La Via Francigena, al pari del Cammino di Santiago, rappresenta uno degli itinerari culturali europei più prestigiosi e viene presa oggi come un importante modello di riferimento per lo sviluppo di questi progetti tran frontalieri. Si tratta di un itinerario in grado di far dialogare istituzioni, associazioni, reti di imprese e Università, con la prospettiva di creare un concreto sviluppo sociale, culturale ed occupazionale sui territori. Il Lazio accoglie la Via Francigena nell’ultimo tratto prima del suo innesto verso Roma, meta finale del percorso ed allo stesso tempo luogo di partenza per chi prosegue verso la Puglia e Gerusalemme. Per celebrare questo importante evento, la Città di Acquapendente in collaborazione con la Regione Lazio, oltre ad ospitare l’Assemblea organizza una serie di eventi culturali e trekking collaterali: il Convegno europeo del 31, alla presenza di autorità ed esperti internazionali e la Maratona Francigena, una camminata-evento attraverso la Tuscia Francigena: Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Bolsena e Montefiascone. Acquapendente, porta d’ingresso della Via Francigena nel Lazio, si fregia dell’appellativo di “Gerusalemme d’Europa” per la presenza dell’edicola del Santo Sepolcro, la copia più antica rimasta in Europa dell’originale gerosolimitano, meta dei pellegrinaggi sin dal Medioevo. Gli eventi organizzati dal Comune di Acquapendente e dall’Associazione Europea Via Francigena saranno un’occasione per visitare la Città e scoprire i rapporti che la legano al Santo Sepolcro di Gerusalemme, per comprendere l’importanza che la strada dei pellegrini ha e ha avuto sullo sviluppo storico, urbanistico ed economico della Città. Per conoscere la tradizione dei Pugnaloni, i grandi mosaici di fiori e foglie inneggianti il tema della libertà, realizzati per celebrare la Festa della Madonna del Fiore, per scoprire la tradizione della ceramica e le sue antichissime origini, per “perdersi” lungo i numerosi sentieri della Riserva Naturale Monte Rufeno e ritrovarsi di fronte panorami di ineguagliabile bellezza. Non ci resta che invitare quindi tutti per un week-end all’insegna della storia, della cultura e del buon vivere, in un territorio di confine, che si affaccia su Umbria e Toscana, definito dai tanti pellegrini che ogni anno lo attraversano “uno dei paesaggi più belli ed emozionanti dell’intera Via Francigena”.