ORVIETO – La scarsezza di capitali manda in crisi anche Electrosys, azienda orvietana coosciuta nel mondo come leader indiscusso nel broadcasting e di recente alle prese con nuove opportunità mercati delle applicazioni legate agli acceleratori di particelle.
I lavoratori sono senza stipendio da novembre e un ristretto numero di amministrativi (e non) è in cassa integrazione con orario di lavoro ridotto. In realtà l’azienda ha di recente pagato il 70% degli stipendi di novembre e ha assunto l’impegno di pagare entro febbraio il restante 30% più uno stipendio.
Le ragioni delle difficoltà che si protraggono da tempo sembrano arrivare da lontano, in ogni caso alla base ci sarebbe una crisi di liquidità dalla quale la proprietà spera di uscire entro marzo con l’ingresso di un nuovo socio. Perché per il resto le commesse e le nuove opportunità ci sono, come confermano più fonti.
Nel frattempo il credito sembra sordo alle richieste di intervento. Tra indotto e dipendenti attorno ad Elecrosys (ex Itelco) ruotano circa 200 persone. Non più tardi di novembre il managment aveva presentato l’imminente apertura di una nuova divisione dedicata ad applicazioni speciali in campo scientifico, industriale e medicale legate agli acceleratori di particelle.