Il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, l’allenatore dell’Atalanta, Stefano Colantuono, l’amministratore delegato e presidente del Sassuolo, Carlo Rossi, i giornalisti Paolo De Paola, Ruggiero Palombo, Bruno Gentili, Ilaria D’Amico e Mario Orfeo e gli ex calciatori Angelo Peruzzi e Sabino Nela, riceveranno sabato 1° giugno, a Soriano nel Cimino, il premio nazionale “Pietro Calabrese”.
“La manifestazione – sottolinea Antonio Agnocchetti, giornalista originario della zona, promotore e responsabile del Premio con la collaborazione del Comune di Soriano nel Cimino – è intitolata a un professionista di grande talento, onestà e coraggio, scomparso nel settembre 2010, che ha dedicato la vita al giornalismo e alla cultura, dirigendo prestigiose testate nazionali con equilibrio e obiettività”.
L’evento, alla seconda edizione, con il patrocinio del Coni, della FIGC, della Lega Calcio A e B, del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo, conferisce al termine del campionato di calcio un riconoscimento a un presidente, un allenatore e un dirigente di Serie A e di Serie B, a quattro giornalisti sportivi – due della carta stampata e due dei canali televisivi – a una firma di punta che ha iniziato la carriera da cronista sportivo e a due ex-calciatori, quale riconoscimento alla carriera.
Il Premio consiste nella “castagna d’oro”, simbolo di un prodotto tipico dei monti Cimini. “Con tale iniziativa infatti – spiega il sindaco di Soriano nel Cimino, Fabio Menicacci – s’intende da un lato valorizzare il territorio dei monti Cimini, ricco di bellezze naturali, paesaggistiche e storico-archeologiche; dall’altro, sottolineare le particolari qualità di un frutto antico, la castagna, alla base della cucina tradizionale locale”.
Dopo la cerimonia di consegna dei premi seguirà un dibattito con i premiati sui problemi del calcio, moderato da Andrea Abodi, presidente della Lega Calcio B.