ORVIETO – Parcheggio di via Roma, dall’indagine si dipana un secondo filone: per la procura gravi irregolarità negli incentivi percepiti dal personale dell’ufficio tecnico. In tutto cinque indagati nell’ambito dell’inchiesta conclusa dalla procura di Orvieto su bonus gestiti a quanto pare in contrasto con il codice sugi appalti.
Il calderone da cui proviene l’indagine è sempre quello del parcheggio di via Roma. Un’appendice sulla quale poco trapela se non il numero degli indagati e che avrebbe preso il via dalle carte che la Finanza sequestrò a suo tempo per far luce sulla costruzione del parcheggio al centro di tante polemiche.
Cinque appunto le persone coinvolte iscritte a vario titolo nel registro degli indagati e probabilmente presto alla sbarra in tribunale.
Tra loro c’è anche un dipendente comunale ormai in pensione.
Se infatti il sequestro delle carte “scottanti” riguradanti il parcheggio risale al 2010, i fatti sono ancora precedenti, non a caso nel filone principale dell’inchiesta che al contrario di questa non è ancora chiusa (dovrebbe esserlo entro giugno) molti reati sono prescritti da tempo.