Dopo un “colloquio aperto e franco con l’arch. Leonardo Brugiotti”, questa mattina il sindaco ha comunicato all’interessato la revoca delle deleghe a suo tempo attribuitegli a seguito del “venir meno del rapporto di collaborazione istituzionale”.
Insomma, Còncina non ha più fiducia nel suo assessore, che sembrerebbe non essere stato strettamente collaborativo con il sindaco, tanto da creare confusione nella politica comunale. La decisione è conseguenza della delicata situazione che si è cerata negli uffici e tra l’assessore Brugiotti e il consigliere Pizzo, come avevamo raccontato in un articolo sabato scorso.
“Il ruolo di assessore – commenta sinteticamente il sindaco – è stabilito dalla normativa. Il venir meno di una stretta forma di collaborazione può determinare una inammissibile incertezza sulla linea politica dell’Amministrazione comunale di cui il sindaco per legge è garante. Questa fase contingente non mi fa certamente dimenticare il lavoro finora svolto da Leonardo Brugiotti e per questo lo ringrazio”.
In questa fase, le deleghe in materia di: Urbanistica, Arredo Urbano, Suolo Pubblico, Edilizia Privata, Mobilità e Trasporti, Opere Pubbliche ed Infrastrutture, Polizia Municipale, Viabilità saranno assunte direttamente dal Sindaco per un breve interim.