Riceviamo da Massimo Stella, membro commissione provinciale per il congresso, e da Giovanni Tonelli, coordinatore pro tempore del Pd Orvieto, e pubblichiamo.
Paolo Borrello è intervenuto recentemente sullo svolgimento del congresso del PD di Orvieto.
Ha scritto che i componenti del coordinamento comunale “ non sono stati eletti liberamente dagli iscritti “ e che sono stati eletti membri non residenti nel Comune di Orvieto, oltre a lanciarsi in una serie di attacchi personali assai sgradevoli.
Non vogliamo entrare nelle valutazioni politiche di Borrello e delle proposte da lui avanzate riguardo le amministrative del 2014.
Ci preme invece affermare che i congressi in tutti i circoli del Pd di Orvieto si sono svolti nella piena regolarità ed hanno visto una partecipazione degli iscritti, che approfittiamo per ringraziare anche per la mobilitazione massiccia avvenuta per le primarie per i parlamentari, molto superiore al congresso precedente.
Paolo Borrello, come iscritto del PD, ha avuto e continua ad avere la possibilità di partecipare e di esporre i propri pensieri e proposte nelle sedi appropriate, si eviterebbero così polemiche e considerazioni che non corrispondono affatto alla realtà.
Possiamo aggiungere che a differenza del passato gli iscritti si sono potuti esprimere su 3 documenti, forieri di linee politiche differenti ed il risultato che ne è venuto fuori risulta piuttosto chiaro e netto, come da tutti ampiamente riconosciuto.