ORVIETO – Decadute le posizioni organizzative al Comune di Orvieto. Stavolta niente rinnovi si va verso la riorganizzazione. L’amministrazione comunale lo ha comunicato ieri nell’incontro delle Rsu con il quale si è arrivati alla chiusura del fondo integrativo 2012 per i dipendenti. A margine l’annuncio: il 22 verrà discussa con i sindacati la proposta della riorganizzazione del personale attesa da anni. Una prima bozza verrà inviata in tempi utili per un approfondimento da parte di Rsu e Funzione pubblica. Lo stesso sindaco aveva indicato come imminente la rivisitazione dell’organizzazione del personale, “davvero troppo rimandata” aveva detto in conferenza stampa di fine anno annunciando “interventi drastici nell’immediato almeno per i prossimi tre mesi”. Questi i tempi per dare alla luce una riorganizzazione complessiva dell’organico. E sembra ci sia l’intenzione di rispettare i tempi.
Il primo segnale sono le 14 posizioni organizzative che, in scadenza il 31 dicembre, non sono state prorogate per l’ennesima volta, come succedeva ormai ogni sei mesi da qualche anno a questa parte. La questione si trascina infatti da tempo, al punto che il mantenimento ostinato dello status quo è costato a suo tempo anche le dimissioni del vicesindaco Massimo Rosmini e continua ad essere motivo di attrito con l’unico rappresentante di Orvieto libera rimasto in consiglio. Non c’è ancora una proposta ufficiale. Si starebbe lavorando in questi giorni sull’organigramma per arrivare poi alle posizioni organizzative. Questione spinosa, soprattutto ora che i dirigenti al Comune di Orvieto sono rimasti solo in tre. Per cui, a quanto pare, pur con le esigenze di rigore, non è detto che si andrà ad una rimodulazione così significativa delle posizioni, quanto ad una migliore distribuzione degli incarichi per organizzare meglio il lavoro dei diversi settori.
In definitiva, si va verso la creazione di mini-dirigenti con incarichi sostanziosi e differenziati. Quel che è certo è l’amministrazione comunale – lo ha già annunciato – sarà molto poco elastica. Già il sindaco negli auguri di fine anno aveva ricordato al personale “il privilegio di far parte della più grande azienda di Orvieto”. “Per questo – ha scandito – in un momento così difficile per il lavoro, non saranno tollerate posizioni di arroccamento, né contrapposizioni davvero inaccettabili in momenti come questi”.